1: Prepariamo il prefermento poolish usando 300 g di farina 0, 300 ml di acqua a temperatura ambiente e 2 g di lievito fresco.
Metti la farina in un recipiente, sciogli il lievito nell’acqua e inseriscila poco alla volta mescolando il composto con una forchetta. Inserisci l’acqua a più tratti senza creare grumi. Il composto risulterà cremoso perché idratato al 100%. Inseriscilo in un contenitore largo e basso e conservalo per 12 ore a una temperatura tra i 16-18°C e poi altre 2 ore in frigo a 4°C.
2: Passato questo periodo di tempo ci possiamo occupare di completare l’impasto nell’impastatrice.
Inseriamo nella nostra macchina (in quest’ordine): 260 g di farina, 5.6 g di malto diastasico, 1 g di lecitina di soia, 3 g di lievito fresco e 47 ml di acqua, così raggiungendo un totale del 62% di idratazione considerando l’acqua nel poolish. Tutti questi ingredienti devono essere freddi per evitare che durante la lavorazione si raggiungano alte temperature che possano compromettere il nostro impasto. Un’ora in frigo per i suddetti ingredienti basterà per non avere problemi.
3: Facciamo lavorare l’impastatrice in prima velocità per 5 minuti, permettendo agli ingredienti di accorparsi.
Passato questo lasso di tempo mettiamo 14 g di sale e impostiamo la seconda velocità. Inseriamo poco alla volta l’acqua rimanente (157 ml, fredda) usando una borraccia con un’uscita molto stretta che ci permetta di inserire l’acqua goccia a goccia, per un miglior controllo. Prima di terminare tutta l’acqua versiamo 14 ml di olio freddo. Completato l’impasto, questo risulterà liscio e setoso. Fermiamo la macchina e lasciamo l’impasto all’interno per 5 minuti, permettendo al glutine di prendere forza. Passato questo tempo facciamo altri 3 giri di impastatrice, fermiamo e rimuoviamo l’impasto.
4: Essendo un prodotto molto idratato, è bene bagnare le mani con acqua fredda e rimuoverlo dall’impastatrice effettuando delle strozzature e non strappandolo.
Riponiamolo sul banco, un pezzo alla volta, uno accanto all’altro. Facciamolo riposare per 10 minuti mentre noi andremo a pulire il macchinario. Passato questo tempo effettuiamo le pieghe per dare una forma al panetto. Facciamo un’altra pausa da 10 minuti e poi pratichiamo altre 3 pieghe.
5: Inseriamo in un contenitore ben oliato chiuso ermeticamente e facciamo riposare 2 ore a temperatura ambiente in modo da attivare la lievitazione.
Successivamente facciamo due pieghe all’impasto e inseriamo in frigo dove riposerà altre 2 ore. Passato questo lasso di tempo, rimuoviamo dal frigo e pratichiamo lo staglio, ovvero dividiamo l’impasto in panetti da 270 g che faremo lievitare per 3 ore in luogo a temperatura parzialmente stabile (18°C), lontano da fonti di calore o di freddo. È importante che l’impasto cresca molto nel contenitore, se così non fosse pratichiamo delle pieghe di rinforzo, così da inglobare aria all’interno del panetto.
6: Passate queste ore prendiamo i padellini in ferro blu e cospargiamo il fondo con dell’olio che andremo a distribuire tramite carta assorbente, in modo da togliere l’eccesso.
Inseriamo il nostro panetto lievitato nel padellino e allarghiamo delicatamente in modo che sia distribuito equamente per tutta la superficie. Copriamo con carta stagnola ed effettuiamo una seconda lievitazione per 3 ore a temperatura ambiente o 1 ora in forno spento con luce accesa. Al termine di questa fase il panetto tenderà a toccare la carta stagnola.
7: Siamo pronti alla cottura.
Accendiamo il forno Ooni Karu 16 utilizzando il bruciatore a gas e portiamo la temperatura verso i 300-350°C registrati sulla pietra tramite pirometro ad infrarossi. Prima di inserire la nostra pizza in forno, rimuoviamo la carta stagnola e vaporizziamo dell’acqua con uno spruzzino sulla superficie del panetto, per poi richiudere nuovamente con la carta stagnola. In forno l’acqua evaporata simulerà la cottura a vapore, realizzando un prodotto soffice.
8: Inseriamo la pizza in forno e abbassiamo la fiamma, portando a temperature più basse il forno, permettendo di asciugare per bene l’interno del panetto.
La durata della cottura è di 18 minuti. È importante, durante la cottura, girare il padellino più volte.
9: Passato questo tempo rimuoviamo la pizza e togliamo la carta stagnola.
Siamo pronti alla seconda cottura per dorare la parte superiore della nostra pizza. Questa fase varia dai 2 ai 6 minuti, ma rimane soggettivo in base al prodotto che si vuole avere e all’altezza della fiamma.
10: Rimuoviamo la pizza dal forno, togliamola dal padellino e facciamola raffreddare.
Durante l’attesa prepariamo la farcitura dolce. Uniamo 250 g di mascarpone e 180 g di crema al pistacchio dolce, amalgamiamo i due composti con uno sbattitore a fruste e inseriamo in una sac à poche. L’unione del mascarpone e della crema al pistacchio ci permetterà di ottenere una consistenza spumosa, ideale per il nostro fantastico dessert.
11: Fatta raffreddare, dividiamo la nostra pizza in 4 o 6 pezzi e farciamo con la crema, distribuendola a piccoli fiocchi, uno accanto all’altro.
Infine decoriamo con praline di cioccolato bianco, granella di pistacchio e zucchero a velo. Serviamo e condividiamo un momento magico.
12: Dopo che l'impasto ha proiettato, prepara il fondo della padella di ferro blu o della padella in ghisa, diffondendo uniformemente l'olio e usando un tovagliolo di carta per rimuovere qualsiasi eccesso.
13: Posare l'impasto risorto nella padella e allungarlo delicatamente usando la punta delle dita, premendo verso i bordi della padella per distribuire uniformemente l'impasto su tutta la superficie.
14: Coprire con un foglio e consentire all'impasto di salire una seconda volta, per 3 ore a temperatura ambiente o un'ora in un forno che è stato spento ma con la luce pilota ancora accesa.
Dopo questo, l'impasto probabilmente toccherà il foglio.
15: Mezz'ora prima di preparare la pizza, preparare il condimento.
Combina il mascarpone e il pistacchio diffuso in un mixer. Riempi una borsa da pasticceria con la crema risultante.
16: Accendi il forno, puntando da 575 ° F a 660 ° F (da 300 ° C a 350 ° C) sulla pietra da forno all'interno.
Utilizzare un termometro a infrarossi per controllare rapidamente e accuratamente la temperatura della pietra.
17: Prima di posizionare la pizza nel forno, rimuovere il foglio e utilizzare un flacone spray pieno d'acqua per ricoprire l'impasto.
Se non hai un flacone spray, cospargi la superficie con un po 'd'acqua usando le mani. Recupera l'impasto con un foglio e mettiti nel forno, dove l'acqua evaporata creerà un effetto fumante, risultando in un impasto super morbido.
18: Abbassa la fiamma sul forno ruotando la manopola (se si utilizza un bruciatore a gas) o astenendosi dall'alto del vassoio del carburante (se si utilizza il combustibile solido).
Cuocere per 18 minuti, ruotando la padella 3 volte per garantire una cucina uniforme.
19: Rimuovere la pizza dal forno e togliere il foglio.
Metti la pizza nel forno per 4-5 minuti per dorare la parte superiore. Tieni d'occhio la base e rimuovi quando marrone dorato.
20: Estrai la pizza dalla padella usando una spatola e lascia che si raffreddi su una griglia di raffreddamento o un tagliere.
21: Una volta raffreddato, copri la parte superiore della pizza con crema pasticceria.
A Cristina e Giuliano piace tagliare la pizza in quattro pezzi prima di aggiungere la crema, riempire la loro borsa da pasta con il mascarpone e fare piccoli baci di crema usando una punta a forma di stella su ogni fetta, per una pizza più bella.
22: Termina con un contorno di gocce di cioccolato bianco, pistacchi tritati e zucchero a velo.
Servire e divertirsi.