Pastiera napoletana

La pastiera napoletana è un dolce tipico della tradizione culinaria campana e in origine veniva preparato esclusivamente nel periodo pasquale, ma col passare del tempo è diventato talmente popolare che oggi è possibile gustarlo nelle pasticcerie e nei ristoranti di Napoli tutto l’anno. Questa torta è caratterizzata da una base di pasta frolla e un ripieno cremoso, composto da grano cotto e ricotta e profumato allo zest di limone, fior d'arancio, vaniglia, e cannella. Volendo, si può anche aggiungere la frutta candita alla farcitura. 

La leggenda narra che la pastiera fu creata dalla sirena Partenope, che dimorava nel golfo della città di Napoli: gli abitanti della città le portarono in dono i principali ingredienti della torta e lei, amalgamandoli insieme, creò il dolce sopraffino. In realtà probabilmente la pastiera fu creata nel XVI secolo, dalle suore del convento di San Gregorio Armeno. 

La pastiera si gusta prima con l’olfatto: il suo profumo è inconfondibile e inebriante e annuncia l’arrivo della primavera. Secondo la tradizione, questa torta va preparata il giovedì santo, né prima né dopo, e consumata il giorno di Pasqua, per permettere a tutti gli ingredienti di amalgamarsi alla perfezione. Ecco la ricetta del nostro Ambassador campano Vincenzo Viscusi (aka @vincenzoviscusi).


Pastiera Napoletana – Traditional Neapolitan Easter Cake

Note

La cottura della pastiera deve essere molto dolce, per asciugare bene la farcitura. Vincenzo l’ha cotta con il Karu 16 alimentato a carbonella (aggiungendo un paio di pezzi ogni 10 minuti), ma si possono utilizzare anche il Karu 12 o Fyra 12. I modelli Koda non sono indicati perché, non avendo lo sportello, è più difficile mantenere una temperatura bassa costante e uniforme. Il forno deve essere preriscaldato per 15 minuti prima della cottura a 200-220 °C.


1: Se utilizzi un mixer: metti la farina, lo zucchero, le uova, la vaniglia e la scorza di limone in una ciotola capiente; a media velocità, mescola gli ingredienti insieme.

Quando l'impasto assume una consistenza sabbiosa, inizia ad aggiungere il burro a poco a poco, mescolando a bassa velocità per 3 minuti fino a formare una palla di pasta.

2: Se impasti a mano: in una ciotola media, ripeti i passaggi precedenti, mescolando a mano per 5 minuti e formando una palla di pasta.

3: Copri la ciotola con pellicola trasparente o un canovaccio e lasciala riposare in frigorifero per 40-60 minuti.

Due mani con pasta shortcrust cruda

4: Mentre la pasta frolla riposa in frigo, aggiungi in un pentolino piccolo il latte, il grano cotto, la scorza di limone, la cannella e 20 grammi di zucchero per preparare la crema di grano.

5: Lascia cuocere a fiamma bassa per circa 50-60 minuti fino a quando il composto non risulterà molto denso.

Consiglio: È importante mescolare spesso gli ingredienti per evitare che la crema si attacchi.

6: Sul finire della lavorazione, rimuovi la scorza di limone dal pentolino e lascia raffreddare la crema affinché finisca di rapprendersi.

7: Inserisci in una ciotola media i 500 grammi di ricotta, 7 tuorli d’uovo, i restanti 330 grammi dello zucchero e una fialetta di fior d’arancio e/o estratto di vaniglia.

A questo punto, se lo desideri, aggiungi la frutta candita.

8: Miscela il tutto fino a creare una cremina.

9: Successivamente, monta a neve 4 albumi d’uovo e aggiungili poco per volta alla crema di ricotta.

10: Quando la crema al grano si sarà freddata, inseriscila nella crema di ricotta e falle amalgamare, mescolando con un cucchiaio.

Metti da parte.

11: Imburra lo stampo per evitare che la pastiera si attacchi durante la cottura.

12: Prendi l’impasto dal frigo e taglialo in due parti, una più grande di circa due terzi rispetto all’altra.

Due mani che mettono strisce di impasto in motivi sovrapposti sul ripieno grezzo della pastiera in una tortiera.

13: Stendi la parte più grande con il mattarello, con l’aiuto di un po' di farina.

Questa costituirà la base della pastiera. Una volta stesa in un disco di circa 35 centimetri, inseriscila nello stampo imburrato e falla aderire bene alle pareti dello stampo, evitando dei vuoti d’aria, che farebbero gonfiare l’impasto in cottura.

14: Rimuovi la pasta in eccesso dallo stampo, uniscila all’impasto porzionato in precedenza e metti da parte.

15: A questo punto distribuisci la farcitura sulla base della pastiera, in maniera omogenea.

16: Stendi l’impasto rimanente con un mattarello e taglia delle striscioline di pasta con una rotella per poi posizionarle sulla superficie della pastiera a rete (larghe 2,5 cm e lunghe fra 20 e 25 centimetri in base alla posizione sulla pastiera).

17: 15 minuti prima della cottura accendi il forno a 200-220 °C.

Quando il forno è pronto, prima di infornare la pastiera, coprila con un foglio di alluminio, per evitare che la parte superiore cuocia troppo in fretta, lasciando crudo l’interno.

Consiglio: cuoci i quattro lati della pastiera per almeno 10 minuti ciascuno, ruotando lo stampo durante la cottura.

18: Dopo circa 50 minuti estrai lo stampo dal forno, rimuovi il foglio di alluminio e controlla la cottura sui lati.

Se appaiono ben dorati, la cottura è perfetta e va solo ultimata.

19: Per terminare la cottura, inforna nuovamente la pastiera, senza il foglio di alluminio, in modo che cuocia anche la parte superiore.

Consiglio: in questa fase è possibile anche cuocere la pastiera con lo sportello del forno aperto per monitorare meglio la cottura (che comunque deve essere molto dolce e delicata, senza fiamma violenta).

Due mani che sollevano la torta dalla pastiera cotta su una lavagna di bambù.