La pastiera napoletana è un dolce tipico della tradizione culinaria campana e in origine veniva preparato esclusivamente nel periodo pasquale, ma col passare del tempo è diventato talmente popolare che oggi è possibile gustarlo nelle pasticcerie e nei ristoranti di Napoli tutto l’anno. Questa torta è caratterizzata da una base di pasta frolla e un ripieno cremoso, composto da grano cotto e ricotta e profumato allo zest di limone, fior d'arancio, vaniglia, e cannella. Volendo, si può anche aggiungere la frutta candita alla farcitura.
La leggenda narra che la pastiera fu creata dalla sirena Partenope, che dimorava nel golfo della città di Napoli: gli abitanti della città le portarono in dono i principali ingredienti della torta e lei, amalgamandoli insieme, creò il dolce sopraffino. In realtà probabilmente la pastiera fu creata nel XVI secolo, dalle suore del convento di San Gregorio Armeno.
La pastiera si gusta prima con l’olfatto: il suo profumo è inconfondibile e inebriante e annuncia l’arrivo della primavera. Secondo la tradizione, questa torta va preparata il giovedì santo, né prima né dopo, e consumata il giorno di Pasqua, per permettere a tutti gli ingredienti di amalgamarsi alla perfezione. Ecco la ricetta del nostro Ambassador campano Vincenzo Viscusi (aka @vincenzoviscusi).