Pizza Detroit Style

Con la sua caratteristica forma a mattoncino, la base spessa e soffice, la crosta croccante e la deliziosa “corona” di formaggio, la pizza Detroit style si fa notare già alla prima occhiata per il suo aspetto particolare. E al primo morso scoprirai anche il suo sapore pazzesco! Da quando è stata inventata, negli anni Quaranta, è diventata una delle tipologie di pizza più popolari in circolazione. 

Nel 1946, il Buddy's Rendezvous, un locale di proprietà di Gus Guerra, aveva difficoltà economiche. Gus decise di provare a smuovere le acque aggiungendo nuovi piatti al suo menu: per caso, aveva alcuni vassoi industriali in acciaio che non erano mai stati utilizzati. Erano vassoi piuttosto comuni a Detroit, la “Motor City” in cui l’industria delle automobili era già all’epoca estremamente diffusa, ma l’uso che voleva farne Gus era davvero particolare.

Gus scoprì che le teglie industriali aiutavano l'impasto a diventare morbido e arioso, consentendo al tempo stesso alla parte più esterna di impregnarsi d'olio. Chi abbia ideato esattamente la ricetta dell'impasto è ancora oggi oggetto di dibattito (forse la moglie di Gus, Anna, o un "vecchio siciliano di nome Dominic").

Sopra l'impasto, Gus spesso metteva del salame piccante ("pepperoni"), seguito da una generosa porzione di formaggio a pasta filata del Wisconsin - rigorosamente da stendere fino ai bordi della teglia - e da altri condimenti. Poi, il tocco finale, che divenne un'altra caratteristica della pizza Detroit style: Gus creava strisce di salsa che ricordavano i segni delle ruote automobilistiche, per rendere omaggio alle radici della sua pizza nata nella "Motor City" Detroit.


Morbida all'interno e croccante in superficie, la nostra versione prevede l'uso di mozzarella, cheddar e tanto salame piccante “pepperoni” per un tocco di sale e spezie.

Detroit-style Pizza

Note

Se utilizzi la teglia per pizza Detroit Style Ooni, non superare i 370°C.