È lo street food per eccellenza di New York, anche se le sue origini - ebraiche - partono dalla Polonia e ormai il suo successo è planetario. Stiamo parlando dei bagel, i panini a forma di ciambella che hanno conquistato il mondo! Gli americani li mangiano anche a colazione ed effettivamente questi panini sono così versatili che si prestano a tante diverse occasioni.
La peculiarità di questo panino è che l’impasto viene bollito prima della cottura e la sua consistenza è al contempo morbida, o per dirla all’americana chewy, e croccante. Il suo nome è un termine yiddish che significa “anello” e secondo la tradizione veniva regalato alle donne partorienti: la forma, infatti, richiamerebbe il cerchio della vita.
Oggi ti proponiamo la ricetta del nostro ambassador - e pluri-premiato panettiere - Bryan Ford (@artisanbryan), che ha pubblicato diversi libri di cucina come “New World Sourdough” e “New World Baking: 150 Recipes from Central America, South America, Mexico, and the Caribbean” (in uscita nel 2024).
Bryan aggiunge il suo tocco personale alla ricetta dei bagel incorporando un levain – un derivato di un lievito madre maturo – e farina integrale, per esaltare il profilo aromatico. L'impasto viene quindi modellato in anelli e, prima della cottura, fatto bollire brevemente in acqua con sciroppo di malto, per conferire colore e un pizzico di dolcezza (tradizionalmente, il malto veniva mescolato con tutti gli altri ingredienti prima di modellare l’impasto). Infine, i bagel vengono ricoperti di semi e cotti al forno, fino a quando non diventano belli dorati.
L’accostamento più classico? Philadelphia e salmone! Ma largo alla creatività, facendo attenzione però a non esagerare con i condimenti, perché potreste aprire un buco nero (“Everything Everywhere All At Once” docet).
Con un po’ di pratica potrai preparare dei bagel fragranti, morbidi dentro e croccanti fuori, da leccarsi i baffi. E se la forma non è perfetta, nessun problema: l’importante è il gusto. D’altronde non tutti i bagel escono col buco.